martedì 29 maggio 2012

Aber - quarantunesima settimana

Celebrare la famiglia

Sappiamo che questa sarà una settimana un po' particolare per le famiglie di Milano e provincia ma anche, più in generale, per tutte le famiglie del mondo grazie al VII incontro mondiale delle famiglie. Così abbiamo pensato di condividere con voi:
  • la preghiera per la famiglia della conferenza episcopale ugandese (che trovate in lingua originale insieme alla foto in apertura di blog e di cui troverete una traduzione più sotto);
  • una piccola condivisione che, come sempre, nasce da questa nostra esperienza africana;
Partiamo proprio da questa:
  • famiglia è...un dono;
  • famiglia è...rispondere ad una chiamata con tutto ciò che comporta:tante gioie e qualche fatica;
  • famiglia è...aprirsi alla vita e celebrare la vita;
  • famiglia è...essere nello stesso momento più persone ma una realtà unica;
  • famiglia è...rifugio nelle difficoltà;
  • famiglia è...ciò che ti permette di moltiplicare le tue energie;
  • famiglia è...unità tra diversi;
  • famiglia è...poter avere più punti di vista davanti ad un problema o ad una decisione da prendere;
  • famiglia è...piena realizzazione di sè grazie all'altro;
  • famiglia è...esistere grazie ad un passato e proiettarsi verso il futuro;
  • famiglia è...il sogno di Dio per l'umanità;
Questa piccola condivisione l'abbiamo sentita particolarmente vera in questo periodo ugandese...forse perchè alcune cose si danno per scontate e non se ne apprezza l'importanza finchè non ne hai veramente bisogno; forse perchè ci sono venuti a mancare tanti punti di riferimento e abbiamo rivalutato quei pochi rimasti; forse perchè le fatiche sono state tante ed è stato indispensabile appoggiarsi l'uno sull'altra; forse perchè ci siamo trovati a dover prendere decisioni che nel nostro mondo sono scontate e rientrano nella normalità (es.mandare il Franci all'asilo) mentre qui, nascondendo paure vere o presunte, richiedono maggior discernimento; forse perchè non avendo altri aiuti ci siamo dovuti sacrificare molto l'uno per l'altra per consentire di vivere al meglio l'esperienza; forse perchè ci siamo trovati uniti a dover fronteggiare l'ignoto; forse perchè qui è talmente evidente che quando manca il rispetto e la parità soprattutto all'interno della famiglia una comunità non può crescere; forse perchè più volte abbiamo pensato che se possiamo essere qui è grazie alle nostre famiglie di origine e grazie a quella che è la nostra famiglia allargata ossia il gruppo dei Laici Missionari Comboniani.   
E' per tutte queste ragioni che vogliamo celebrare la famiglia!


Ecco invece la traduzione della preghiera ugandese...anche se sarebbe bello provare a leggerla in lingua lango per sentirsi più in comunione...non è difficile si legge come è scritto, l'unica differenza è che la "c" è sempre dolce (come in ciliegia) mentre la "g" è sempre dura (come "gh")...buon divertimento!!!

Dio della pace, troviamo rifugio in te!
Guarda le nostre famiglie, ascolta le nostre preghiere e donaci la Tua pace e la Tua protezione.
Tutte le forme di violenza domestica nelle nostre case e tra di noi distruggono il Tuo regno di pace e amore.
Donami la forza e la capacità di rispettare, amare e perdonare le persone della mia famiglia, i miei parenti, i miei amici e, in generale, il mio prossimo e tutto il creato.
Riversa il Tuo amore e la Tua pace nel mio cuore e dammi la capacità di vedere Te nelle altre persone che mi circondano. Aiutami ad amare tutte le persone nel modo in cui Tu mi ami.
Guarisci il mio cuore e la mia mente, guidaci nella strada che conduce a Te. Signore nostro Dio, Tu che ci salvi dalle nostre schiavitù e ci conduci alla libertà, donaci il Tuo spirito di amore.
Aiutami a perdonare per fermare tutte le forme di violenza domestica, perchè so che la pace e l'armonia che voglio per il mondo intero nascono nella mia casa e nella mia famiglia.
A te la gloria e l'onore Signore Dio padre nostro che con la potenza del Tuo Spirito operi in noi e ci rendi capaci di grandi cose.
Amen


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