giovedì 24 maggio 2012

Aber - quarantesima settimana

Incontro LMC presenti in Uganda

Dal 21 al 23 Maggio abbiamo potuto partecipare all'incontro che tutti gli anni si tiene tra i Laici Missionari Comboniani che lavorano in Uganda. E' stato un bel momento di ritiro, di confronto, di crescita, di speranza...
L'incontro si è tenuto a Namugongo, luogo molto significativo per l'Uganda (e per il mondo) perchè ha visto il martirio di tanti giovani in nome del Vangelo (ma su questo scriverò un post prossimamente in quanto il 3 Giugno è l'anniversario).
Purtroppo non tutti gli LMC presenti sul territorio nazionale hanno potuto partecipare ma eravamo comunque un bel gruppetto. La maggior parte erano ugandesi. Come espatriati c'eravamo io, Caterina e tre ragazze tedesche. I temi dell'incontro sono stati:
  • riflessioni sul carisma di Comboni;
  • gli stili di evangelizzazione di Gesù;
  • confronto sugli outcome dell'incontro dello scorso dicembre tra i rappresentanti degli LMC presenti in Africa.
Come sempre, il valore aggiunto è stata la possibilità di incontrarsi e conoscersi nei momenti di relax.
E' stato soprattutto importante conoscere la realtà degli LMC ugandesi. Una realtà ricca, una realtà che non ti aspetti, una realtà che il tuo maledetto senso di superiorità europea non ti fa immaginare.
Sono una trentina di persone in maggioranza uomini ma con una buona componente femminile. Hanno due (!) comunità (e qui devo dire che, per chi sa quanto stiamo penando per aprirne una, c'era dell'invidia), hanno aperto e gestiscono una scuola che cerca di offrire un buon livello d'istruzione (andando incontro ad un'esigenza molto importante per il paese), vivono la dimensione della missione “ad gentes” all'interno del territorio nazionale soprattutto per mancanza di risorse economiche ma, chi conosce l'Uganda, sa che è molto più “ad gentese” per un Baganda vivere in Karamoja o nell'Acholi land che per un italiano vivere in Uganda. Hanno il grande merito (per niente scontato) di essere un gruppo con persone appartenenti a tribù diverse. La loro formazione per diventare LMC prevede 6 mesi di full immersion in cui vivono in una loro comunità e hanno incontri sulla teologia, su Comboni, sull'animazione missionaria, sui temi sociali.
Una volta che sei LMC, il responsabile laico e il padre comboniano incaricato per gli LMC, in considerazione anche della tua professione, ti chiedono di andare a vivere per un periodo in una certa parte del paese.
Che altro dire...ancora una volta il porsi nei confronti di una realtà nuova con un atteggiamento di incontro e di ascolto mi ha stupito, mi ha meravigliato, mi ha arricchito.

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