mercoledì 19 settembre 2012

Aber - anno II - nona settimana

Dalla Mari: Sandra e Hadlin...

Questa mattina mentre facevamo il giro visita Sandra canticchiava incurante di medici infermieri e altri pazienti: abbiamo capito che era ora di dimetterla!
Sandra ha 10 anni e ha avuto la malaria. Sandra è sieropositiva e prende la terapia antiretrovirale. Sandra ora sta bene, ma probabilmente rimarrà sempre così come la abbiamo conosciuta ora, probabilmente non diventerà mai adolescente.
In Italia non nascono bambini sieropositivi da più di 10 anni. Se Sandra fosse nata in Italia non sarebbe stata sieropositiva, sarebbe diventata adolescente, poi donna e poi vecchia probabilmente.

Hadlin ha 12 anni e il suo cuore non funziona più. Il suo corpo si gonfia, fa fatica a respirare e quasi non riesce più ad aprire gli occhi.
Forse aveva un difetto cardiaco già dalla nascita, ma più probabilmente ha avuto frequenti e ripetute banali infezioni non curate che hanno causato una cardiopatia reumatica, condizione scomparsa in Italia dagli anni '60.
Anche Hadlin per questo non diventerà mai donna, rimarrà per sempre adolescente.

Cosa farete da grandi?

...il futuro non appartiene ancora a questo popolo.

Questo è il popolo del presente perché domani non siamo certi che ci sarà, a volte siamo certi che non ci sarà.

Il presente è il tempo di Dio, il tempo in cui Lui manifesta la sua volontà, la sua potenza e il suo amore...a volte in modo così misterioso ai nostri occhi.
 
...e dal Piccio: album fotografico e cd musicale
 
come accostare tanta "frivolezza" a tanta sofferenza? beh, io non so come essere utile a questi ragazzi ma quello che ho trovato in quest'anno è che loro troppo spesso non sono protagonisti delle loro scelte ma ancora una volta le subiscono e che non hanno mai tempo (e possibilità) di fare cose belle, di coltivare piccole, ma così importanti passioni. E' con questo doppio spirito che abbiamo cercato di proporre loro due attività belle, divertenti e che vedessero loro protagonisti. Il gioco è un diritto dei bambini. E così abbiamo cantato e fotografato, apparentemente incuranti della sofferenza e della mancanza di quegli affetti parentali che troppo spesso guerra e HIV hanno portato via prematuramente ai ragazzi dell'orfanotrofio. Ciò che sta nascendo sono un CD e un album fotografico fatti totalmente (o quasi) dai ragazzi del St.Clare in cui ci vogliono presentare Aber e far sentire quella gioia che in modo ancora una volta misterioso riesce comunque a strabordare dai loro cuori.
 
 

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