giovedì 9 maggio 2013

Aber - anno II - quarantaduesima settimana

...non sai chi è Anton???

Come molti di voi sanno il Piccio si dedica ormai ad innumerevoli attività per le quali vi rimando al post “Varie ed eventuali”. Questo comporta sicuramente una grande ricchezza di relazioni e di esperienze...ma a volte anche qualche situazione un po' strana...ora ve ne racconto una in mezzo alla quale mi sono trovata.
Come molti sanno Marco ha seguito la ristrutturazione dell'asilo parrocchiale. Arrivati al momento di dover dipingere le pareti ha cercato qualcuno che potesse fare dei disegni sui muri (il logo dell'asilo, l'alfabeto ecc...). Gli parlano di un tale Denis, ragazzo del Saint Clare che ora frequenta la secondary school a Lira e che sembra essere un promettente pittore. Il Piccio da bravo impresario si procura un contatto telefonico e si accorda con Denis per incontrarsi a Lira e discutere i dettagli del lavoro.
Quel giorno io e Atim abbiamo la fortuna di trovarci sull'auto e di assistere alla sit-com.
Vi abbiamo già raccontato molte volte che in Africa quando si viaggia non si sa quando si parte, in quanti, quante tappe si fanno e quando si torna.
Ma quel giorno abbiamo scoperto che non si sa neanche chi si carica...
Per ragioni che non sto a spiegarvi perché non conosco, quella mattina arriviamo a Lira e parcheggiamo nel cortile di una secondary school. Marco chiama Denis e si accordano: fra un quarto d'ora all'ufficio postale. Fa per risalire in macchina ma un ragazzo gli si avvicina e lo saluta dicendo qualcosa del tipo “Eccomi qui!”.
Marco guarda il telefono, poi guarda il ragazzo:
“Ah, eri tu al telefono? Pensavo di trovarti all'ufficio postale”
“No sono già qui, ma devo andare all'ufficio postale per incontrarmi con un amico”
“Ok, sali in auto che mentre andiamo parliamo del lavoro che ti voglio proporre”
“Avrei la bici puoi caricarla in auto?”
“Lasciala qui poi ti riporto a prenderla”
“No preferisco portarla, così sfrutto il passaggio e magari dai un passaggio anche al mio amico”
“...proviamo...”
...Proviamo in avanti...poi in dietro...poi di fianco...alla fine la ruota anteriore si trova all'altezza della succlavia dell'Atim e Marco obietta: “Ma così il tuo amico non ci sta!”
Ma l'Atim da dentro l'auto svela tutta la sua indole africana “Ma si! C'è ancora posto!”.
Bene: la Rav4 si avvia con perplessità.
Ora per i pochi che non lo sapessero faccio presente due peculiarità del Piccio: la prima è che non sta mai in silenzio per più di trenta secondi, deve sempre dire qualcosa anche solo qualche parola di circostanza. La seconda è che non si ricorda i nomi.
Per cui dopo 30 secondi di marcia sugli sterrati di Lira esordisce:
“Allora David! Come va la scuola?”
“Non sono David”
Io lo apostrofo: “Si chiama Denis”
“Ah scusa Denis!”
“Non sono Denis. Sono Anton.”
Ci guardiamo.
Il Piccio (in Italiano) “Anton? Anton?? Ma chi c.... è Anton???.
(in inglese) “Non sei Denis, il pittore, che deve fare i disegni all'asilo di Aber”
“No”
“Non sei un pittore?”
“No, io non so disegnare”
“Ma ho sempre parlato con te al telefono pensando che fossi Denis”
“Denis è un mio amico, ma ha il telefono rotto e così ti ha dato il mio numero”
“Ma allora Denis ci sta aspettando all'ufficio postale?”
“No”
“E allora dov'è Denis?”
“Non lo so. Non lo vedo da un pezzo."
“In pratica tu mi dici che non sei Denis, non sai dov'è Denis e non sai nemmeno disegnare?”
“Esatto”
Come immaginerete io e Atim abbiamo le lacrime agli occhi dal ridere e stiamo già schernendo il Piccio e aspettando di vedere come salta fuori dalla commedia degli equivoci.
“Se è così, mi spiace, ma ti devo lasciare qui”
Entra nel parcheggio di un benzinaio e scarica Anton con la sua bici. Quest'ultimo affatto offeso, anzi alquanto divertito al vedere l'affaccendato e sprovveduto msungu (...fra l'altro deriso da due donne...) ringrazia per il breve passaggio e ci saluta.
“...ah Anton...se vedi Denis salutamelo...”
Almeno ora sappiamo chi è Anton...

1 commento:

  1. Mitici!!!! in questo momento sto piangendo dal ridere davanti al computer da sola, al ricordo dell'episodio!!! Fantastico Piccio!! Fantasica Mari!!

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