martedì 3 gennaio 2012

Aber - ventesima settimana

Riportiamo gli auguri di Monsignor Franzelli - Vescovo di Lira

Una vita solitaria
Nacque in un villaggio oscuro. Lavorò in una falegnameria fino a trent'anni e in quel periodo fece il predicatore itinerante. Non ha mai scritto un libro. Non ha mai avuto un ufficio. Non ha mai posseduto una casa. Non si è mai fatto una famiglia. Non è mai andato all'università. Non si è mai allontanato più di 200 miglia dal posto in cui è nato. Non ha mai fatto nessuna delle cose che rientrano comunemente nell'idea dell'uomo di grandezza. Non aveva credenziali a parte sè stesso. Mentre era ancora giovane, la maggior parte dell'opinione pubblica gli si rivoltò contro. I suoi amici scapparono. Alcuni di loro lo rinnegarono. Fu venduto ai suoi nemici. Dovette subire lo scherno di un processo. Fu inchiodato ad una croce tra due ladri. Mentre stava morendo, i suoi esecutori tiravano a sorte l'unica cosa di sua proprietà su tutta la terra - la sua veste. Quando morì fu tirato giù dalla croce e deposto in un sepolcro.
Diciannove secoli sono passati e oggi è la figura centrale del genere umano. Tutti gli eserciti che hanno marciato, tutte le navi che sono state costruite, tutti i parlamenti che hanno governato e tutti i re che hanno regnato, messi insieme, non hanno influito sulla vita dell'uomo sulla terra in maniera così forte come ha fatto quella vita solitaria.
                                                                       
                                                                                                      - Da uno scritto di un anonimo -

1 commento:

  1. Ciao Carissimi !
    Bello... molto bello questo post. Vi ammiro e vi invidio per la vostra fede. Ecco...altro peccato !
    Comunque... siete grandi ! Un abbraccio. Andre.
    PS: bellissima la foto dei miei nipotini !

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