St.Josephine Bakhita: la nostra prima e indimenticabile scuola
Ed
ecco che è arrivato (finalmente!?...di già!?) il nostro ultimo mese in Uganda.
Fra
meno di trenta giorni saremo in Italia e inevitabilmente abbiamo iniziato la
grande tournée delle feste d'addio! L'ultima fatica, soprattutto per me che
sono allergica a tutte le feste. Ma fra le tante cose l'Africa mi ha anche
insegnato a non oppormi all'inevitabile e a lasciare che alcune cose accadano
senza spendere troppe energie per opporvisi.
Le
feste in Uganda sono appunto una forza della natura inevitabile ed incontrollabile.
Si
è iniziato oggi con la festa dell'asilo. Anche se le lezioni sono finite
venerdì scorso, oggi i bambini sono andati a scuola per incontrare e salutare i
loro amichetti Francesco e Samuel che presto torneranno in Italia...for good...!
I
bambini hanno giocato insieme poi abbiamo rivisto alcuni filmati e foto e
infine hanno cantato insieme qualche canzone.
Finalmente...circa
all'ora di pranzo... è arrivato il momento della torta offerta dai guest of
honour che i bambini hanno ricevuto stando tutti in fila in religioso
silenzio...sotto il sole!
Dopo questa sudata ci voleva proprio un po' di
rinfresco e così fra applausi scroscianti è arrivata una moto che portava ben
otto cassette di bibite per un totale di 192 bottigliette di coca, fanta e affini!
Dulcis
in fundo il
momento delle foto! Prima di tutto cercare il posto migliore, non contro sole:
peccato che sia mezzogiorno all'equatore! Si decide quindi di sistemare alcune
sedie sotto un albero dalla larga chioma ad ombrello.
La famiglia Piccio deve
essere ritratta con ciascuno degli insegnanti e poi tutti insieme e poi anche
le cuoche e poi la famiglia di un insegnante e poi tutte le combinazioni
possibili...neanche al mio matrimonio avevo dovuto fare tante foto!
Per
fortuna la loro cerimoniosità così buffa ha sciolto un po' il nodo che avevo in
gola a pensare che ce ne stiamo andando davvero e per sempre. Che diciamo
davvero addio alla prima scuola dei nostri figli...e che scuola...
Chissà
se il Franci e il Samu si ricorderanno del mary goes round mal
bilanciato, dei seggiolini di ferro delle altalene con gli spigoli vivi, dello
scivolo sotto il sole che ti scotta le gambe.
Chissà se ricorderanno di avere
dato la caccia ai camaleonti o di quando la maestra scacciava il varano con il
bastone. E soprattutto chissà se
ricorderanno i loro primi compagni di scuola con cui parlano perfettamente in
Lango...spirito d'adattamento dei bambini...Jacob, Ezra, Ely, Manuela, Elvis,
Ogwang, Otot, Obong Tony e tutti gli altri.
(Maria Grazia)
te lo garantisco.....ricorderanno!
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