Specchio
e zappa
Nell'ospedale
di Aber ogni dipartimento organizza a turno un piccolo corso di
aggiornamento ogni settimana. Qualche tempo fa è stato il turno
dell'Ante-Natal Care (ANC) ossia l'ambulatorio che segue le donne
durante la gravidanza. Non ci lavorano medici, ma solo ostetriche e
infermiere che fanno una visita e degli esami di base alle mamme e
che più o meno ogni giorno fanno delle piccole riunioni con gruppi
di mamme per informarle ed educarle sulla gravidanza, il parto ed i
primi mesi di vita del nascituro. In pratica quello che da noi
chiamiamo corso pre-parto.
Come
aggiornamento lo staff dell'ANC ci ha presentato gli elementi
fondamentali del counselling offerto alle mamme per prepararsi al
parto in ospedale o nel Health Center.
Dal punto
di vista della crescita professionale e scientifica forse il corso
non è stato niente di che, ma io e Sara, che eravamo le uniche due
“munu”, siamo rimaste incantate dall'universo che abbiamo potuto
sbirciare attraverso questo squarcio che ci è stato aperto!
Prima di
tutto la mamma viene invitata a decidere in anticipo chi la
accompagnerà all'ospedale quando il travaglio inizia, con quale
mezzo, chi penserà alla casa nel frattempo, e...cosa fare della
placenta! Non nel senso che devono decidere se donare le cellule
staminali del cordone o contattare un centro in Svizzera che si
occupi della conservazione...ma se vogliono che venga seppellita o se
preferiscono portarsela a casa...
La mamma
deve poi occuparsi per tempo di sistemare la casa affinché sia
accogliente per il piccolo e per se stessa durante le prime settimane
dopo il parto: sfalciare e zappare tutto il cortile attorno alla casa
rimuovendo per bene le sterpaglie e le erbacce (...insidioso
nascondiglio per serpenti...), pulire l'interno rimuovendo la polvere
e, se si tratta di una capanna di fango e erba, ritoccare il
rivestimento di muri e pavimento con una bella spalmata
di...sterco...Non da ultimo riempire il granaio e rifornire la
catasta di legna.
Poi viene
il momento di preparare la borsa per l'ospedale: ecco cosa non può
assolutamente mancare: lenzuola per la mamma e fasce per il bebè
(inclusa una calda copertina), bacinella, sapone per il bucato, cibo
(soprattutto te e zucchero che la sosterranno durante il travaglio),
pentole e utensili per cucinare, crema idratante e borotalco per il
bebè e ...specchio e pettine, sia per la mamma che per il bebè!
Infine la
futura mamma può stare tranquilla perché casomai non facesse in
tempo ad arrivare in ospedale, durante l'ultima visita prima del
parto le verrà fornito un kit per qualsiasi evenienza: guanti,
lametta per tagliare il cordone e stringhe di cotone per legarlo,
cotone e collirio per prevenire il tracoma da applicare subito al
neonato!
Che
dire...per quelli fra voi che hanno partecipato ad un corso pre-parto
le differenze saltano all'occhio, ma penso che tutti le possano
cogliere! Nelle vita apparentemente così semplice di questo popolo,
in particolare di queste donne, c'è una realtà così variegata da
includere secchiate di sterco e uno specchietto da borsetta!
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