giovedì 8 dicembre 2011

Aber - sedicesima settimana

"La vita è una ruota che gira"...e in Africa questa ruota sembra essere veramente piccola. Un po' perchè, purtroppo, le vite troppo spesso sono molto brevi, un po' perchè ogni giorno è uguale a sè stesso e tutto sembra riaccadere nello stesso modo in cui è accaduto il giorno precedente. Le stagioni non esistono, il tempo sembra veramente essere disposto su una circonferenza e non su una retta. Questa ruota ha la circonferenza lunga 24 ore. Questa, anche se può sembrare assurdo, è, a nostro avviso, una delle ragioni per cui la gente stenta a credere che le cose possano cambiare, questa è una delle ragioni che sta alla base della rassegnazione che sembra spesso avere la meglio. Oltre al tempo che non cambia mai, un'altra ragione di monotonia è l'assenza di svaghi, la mancanza di possibilità di uscire dal villaggio. Questa ciclicità chiusa su se stessa nel tempo e nello spazio è veramente causa di appiattimento.  La mancanza di passioni fa si che tutto sia uguale e che non valga la pena impegnarsi in niente...che sia uno svago o il lavoro. La gente non sembra credere di avere in mano la propria vita, il proprio futuro.
Queste considerazioni un po' tristi, ci portano a credere che, soprattutto in questo momento, ciò che siamo chiamati a fare è dire che le cose possono andare diversamente, è accendere quella scintilla che possa generare il fuoco del cambiamento di cui solo loro possono essere protagonisti.

PS1: Forza, rispondete con dei commenti alla domanda che sta appassionando l'Italia...a che pianta si riferiscono le foto del precedente post? la risposta l'avrete settimana prossima...al vincitore ricchi premi!
PS2: settimana prossima basta "post pacco" ma ci sarà la pubblicazione della prima puntata de:"le rubriche del Franci" dal titolo "come giocano i bambini in Uganda?"

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