mercoledì 6 agosto 2014

Aber - anno III - quarantaduesima settimana

St.Josephine Bakhita: la nostra prima e indimenticabile scuola

Ed ecco che è arrivato (finalmente!?...di già!?) il nostro ultimo mese in Uganda.
Fra meno di trenta giorni saremo in Italia e inevitabilmente abbiamo iniziato la grande tournée delle feste d'addio! L'ultima fatica, soprattutto per me che sono allergica a tutte le feste. Ma fra le tante cose l'Africa mi ha anche insegnato a non oppormi all'inevitabile e a lasciare che alcune cose accadano senza spendere troppe energie per opporvisi.

Le feste in Uganda sono appunto una forza della natura inevitabile ed incontrollabile.
Si è iniziato oggi con la festa dell'asilo. Anche se le lezioni sono finite venerdì scorso, oggi i bambini sono andati a scuola per incontrare e salutare i loro amichetti Francesco e Samuel che presto torneranno in Italia...for good...!
I bambini hanno giocato insieme poi abbiamo rivisto alcuni filmati e foto e infine hanno cantato insieme qualche canzone.
Finalmente...circa all'ora di pranzo... è arrivato il momento della torta offerta dai guest of honour che i bambini hanno ricevuto stando tutti in fila in religioso silenzio...sotto il sole!
Dopo questa sudata ci voleva proprio un po' di rinfresco e così fra applausi scroscianti è arrivata una moto che portava ben otto cassette di bibite per un totale di 192 bottigliette di coca, fanta e affini!



Dulcis in fundo il momento delle foto! Prima di tutto cercare il posto migliore, non contro sole: peccato che sia mezzogiorno all'equatore! Si decide quindi di sistemare alcune sedie sotto un albero dalla larga chioma ad ombrello.

La famiglia Piccio deve essere ritratta con ciascuno degli insegnanti e poi tutti insieme e poi anche le cuoche e poi la famiglia di un insegnante e poi tutte le combinazioni possibili...neanche al mio matrimonio avevo dovuto fare tante foto!

Per fortuna la loro cerimoniosità così buffa ha sciolto un po' il nodo che avevo in gola a pensare che ce ne stiamo andando davvero e per sempre. Che diciamo davvero addio alla prima scuola dei nostri figli...e che scuola...

Chissà se il Franci e il Samu si ricorderanno del mary goes round mal bilanciato, dei seggiolini di ferro delle altalene con gli spigoli vivi, dello scivolo sotto il sole che ti scotta le gambe.
Chissà se ricorderanno di avere dato la caccia ai camaleonti o di quando la maestra scacciava il varano con il bastone. E  soprattutto chissà se ricorderanno i loro primi compagni di scuola con cui parlano perfettamente in Lango...spirito d'adattamento dei bambini...Jacob, Ezra, Ely, Manuela, Elvis, Ogwang, Otot, Obong Tony e tutti gli altri.
(Maria Grazia)

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