Volti
d'Africa
All'inizio
pensavo che questo viaggio rispondesse solo al nostro desiderio di
fare una bella vacanza in luoghi esotici che altrimenti non avremmo
mai visto se fossimo dovuti venire apposta dall'Italia. Ma durante il
viaggio ho scoperto che non si trattava solo di questo.
Per
incominciare abbiamo scoperto che c'è un'altra Uganda. Un'Uganda più
ricca, non solo economicamente, ma più ricca di possibilità, con le
strade asfaltate, la corrente di rete, cittadine ordinate e con
qualche servizio in più, anche per i turisti. E' l'Uganda a sud di
Karuma, di fatto un altro paese. Un paese che ha avuto più
possibilità, più pace e quindi più voglia di crescere con le
proprie forze, senza elemosina. Sicuramente è l'Uganda che ha potuto
crescere grazie al lavoro del nord e a suo discapito, sicuramente è
l'Uganda dove le multinazionali hanno le loro piantagioni di te. Ma è
anche l'Uganda dove nascono tour operator di turismo responsabile e
dove i lavoratori delle saline si consorziano per vedere i propri
diritti garantiti, ma anche il patrimonio naturale conservato.
Poi siamo
volati in Tanzania, o meglio a Pemba, una delle isole dell'arcipelago
di Zanzibar e quasi non credevamo di essere ancora in Africa. Acqua
corrente, elettricità di rete, strade asfaltate, ospedali, scuole,
negozi...eppure è solo una piccola isola di neanche cinquecentomila
abitanti che vive di pesca e coltivazione di spezie.
Festeggiano
cinquanta anni di indipendenza, cinquanta anni dalla cosiddetta
rivoluzione di Zanzibar, sicuramente anche cinquanta anni di
corruzione, di progresso dissennato, di crescita dell'inquinamento e
della delinquenza, ma cinquanta anni di libertà e di pace.
Così ho
avuto ancora una volta la dimostrazione dei mille diversi volti
dell'Africa...tramonti infuocati sulla savana, ippopotami bellicosi,
leoni che si fanno le fusa all'imbrunire, occhi verdi di leopardo che
ti scrutano curiosi da dietro un cespuglio, antilopi a centinaia, a
migliaia, che corrono nell'erba, pesci variopinti, alberi più
antichi dei regni e degli imperi, barche a vela che potrebbero avere
navigato su quelle stesse onde, seguendo quello stesso vento, per più
di cento o mille anni, uomini e donne che strappano il sale, le
spezie, la vita dalla terra e dall'acqua con le loro nude mani, i
volti imperlati di sudore e lo sguardo sorridente, nonostante tutto. ( Maria Grazia)
Coming soon: il video con le foto è pronto ma, come sempre, il caricamento su drop box sta richiedendo tempi geologici!!! presto potrete vederlo...sempre su questi schermi!
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